(Torino 1736 - Parigi 1813), matematico e astronomo. Nel 1763 partì per un viaggio che doveva portarlo fino in Inghilterra, ma una malattia lo costrinse a fermarsi a Parigi, dove entrò in contatto con vari intellettuali tra cui d'Alembert e Condorcet. Sulla via del ritorno si fermò a Ferney, dove visitò Voltaire. Nel 1766 fu chiamato a Berlino per insegnare matematica alla Accademia delle Scienze. Il viaggio lo portò prima a Parigi, poi a Londra ed Amburgo. Alla morte di Federico II decise di trasferirsi a Parigi dove rimase fino alla morte.
I suoi manoscritti sono per lo più conservati presso la Bibliothèque de l'Institut de France (16 volumi, nn. 901-916).
DBI
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