«Chi lascia una relazione odeporica, anche se non viaggia per diporto, può, solitamente, essere assimilato a chi lo fa» (Scaramellini 1985)

domenica 12 giugno 2016

FORTIS, Alberto

(Padova 1741 - Bologna 1803) naturalista, compì numerosi viaggi a scopo di studio. Il primo di essi fu in Dalmazia nel 1770 con J. Symonds e John Stuart, conte di Bute; da esso Fortis trasse il Saggio d'osservazioni sopra le isole di Cherso ed Ossero (1771). Nel 1771 fu a Napoli per osservare una eruzione del Vesuvio, e poi si recò nuovamente in Dalmazia, dove tornò anche nel 1773. Ne ricavò il Viaggio in Dalmazia (1774), tradotto ed apprezzato in tutta Europa, che diede impulso alla scoperta delle zone europee più periferiche. I canti popolari raccolti dal Fortis, ad esempio, furono tradotti da Herder e Goethe, nell'ambito della riscoperta delle culture popolari e nazionali. Nel 1775 effettuò un tour italiano sotto la supervisione di J. Strange, ambasciatore inglese a Venezia, per studiare l'origine del basalto. Al rientro, si dedicò alla stesura di un Voyage du naturaliste en Italie, mai pubblicato, di cui sono pervenuti ampi frammenti.
Nel 1780 fu a Spalato, da dove si recò in Puglia, a Napoli e in Sicilia, dove visitò l'Etna e le isole Eolie. Fu successivamente a Ragusa e in Svizzera (1781). Tra il 1786 e il 1791 soggiornò lungamente a Napoli.
Nel 1795 divenne membro della Royal Society. Nel 1788 fu pubblicato il Mineralogische Reisen durch Calabrien und Apulien.
Tra il 1796-1801 soggiornò lungamente in Francia, dove riscosse la stima di Napoleone. Tornò poi in Italia, dove morì nel 1803.


DBI:

Fonti e Bibl.: Manoscritti scientifici e resoconti di viaggio inediti sono conservati alla British Library di Londra (Add. Mss.19308, 19309, 19313, 19314) e alla Biblioteca civica di Bassano del Grappa. Del carteggio edito e inedito, costituito dal oltre 1.600 lettere disperse in numerose biblioteche italiane ed estere, è stato fornito un catalogo aggiornato da Ž. Muljačić, Per un inventario del carteggio di A. F., in Nuncius, V (1990), 1, pp. 127-203, integrato da L. Ciancio, Contributo all'inventario del carteggio di A. F.ibid., VII (1992), pp. 141-159.

Ž. Muljačić, Il Garda e i dintorni in due diari odeporici del 1777, in Il Garda nella cultura europea. Atti del Congresso internazionale, a cura di E. Kanceff, Genève 1986, I, pp. 301-316; G. Pizzamiglio, Introduzione, ad A. Fortis,Viaggio in Dalmazia, Venezia 1987, pp. XI-XXX.



Viaggio in Dalmazia

Saggio sopra le isole di Cherso ed Ossero

Mineralogische Reisen durch Calabrien und Apulien

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