(Tassullo TN 1733 - ivi 1802), intellettuale e riformatore politico, viaggiò in tutta l'Europa per buona parte della sua vita.
Dopo aver compiuto gli studi a Salisburgo, intraprese nel 1761 i primi viaggi che lo portarono in Germania e Danimarca e in Olanda (forse anche a Parigi e Londra). Tra il 1763 e il 1764 fu nuovamente in Germania e Olanda.Nel 1767 partì per Lisbona, poi raggiunse l'Olanda (dove conobbe il capo orangista Bentick) e Londra. Tornò a Coira, dove rimase fino al 1769. I suoi scritti furono condannati all'Indice e dal governo austriaco. Per assicurargli l'immunità diplomatica, Bentick propose al re di Danimarca di nominarlo consigliere di giustizia. Bandito dai territori vescovili e dalla Repubblica di Venezia, si rifugiò in Valtellina e a Coira. Nel 1771 fu in Olanda e poi in Inghilterra. Si candidò a partecipare alla spedizione antartica di James Cook ma non fu accettato. Nel 1773 si spostò a Berlino, dove ottenne una pensione da Federico II. Nel 1774 rientrò in Italia, e soggiornò a Tassullo, Roma e Napoli, e viaggiò in Sicilia, Puglia e Calabria. Successivamente fu in Francia (a Parigi nel 1777) e poi all'Aja, dove pubblicò i due volumi dei Voyages en differents pays de l'Europe (L'Aja 1777) che ebbero un enorme successo. Dopo un nuovo soggiorno in Italia, si trasferì nel 1783 a Vienna, da dove si recò più volte in Tirolo e in Italia.
DBI. Celati 2008, p. 674.
Voyages - Tome 1
Voyages - Tome 2
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