«Chi lascia una relazione odeporica, anche se non viaggia per diporto, può, solitamente, essere assimilato a chi lo fa» (Scaramellini 1985)

venerdì 10 giugno 2016

PANANTI, Filippo

(Ronta del Mugello, FI, 1766 – Firenze 1837), poeta, lasciò l’Italia per evitare ritorsioni derivate dalle sue simpatie repubblicane e viaggiò per molto tempo in tutta l’Europa. Soggiornò a Londra dal 1803 al 1813 quando, mentre navigava verso l’Italia, venne catturato da una nave corsara e portato ad Algeri come schiavo. Liberato, viaggiò nel Nord Africa, che descrisse in Avventure e osservazioni sopra le coste di Barberia (1817) dove si fanno anche brevi cenni alla partenza dall’Inghilterra. Tornò in Inghilterra per un breve soggiorno nel 1819. 

DBI
Cfr. Clerici 2008, pp. 1052-1059

Avventure e osservazioni

Nessun commento:

Posta un commento