«Chi lascia una relazione odeporica, anche se non viaggia per diporto, può, solitamente, essere assimilato a chi lo fa» (Scaramellini 1985)

martedì 31 maggio 2016

Garampi, Giuseppe

(Rimini 1725 - Roma 1792). Ecclesiastico, intellettuale, storico, diplomatico e instancabile viaggiatore. Fu allievo di Giovanni Bianchi (Jano Planco) nella neonata Accamedia dei Lincei a Rimini. Svolse numerosi incarichi all'estero per conto della chiesa, che lo portarono tra il 1761 e il 1764 in Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Francia e Austria. A suo rientro redasse una relazione, Del stato della religione in codesti parti della Germania (Arch. segr. Vaticano, Fondo Garampi, 77, cc. 364r-367r). Nel 1772 fu nominato nunzio pontificio in Polonia, e nel 1776 nunzio a Vienna. Nel recarsi alla nuova sede, Garampi svolse un lungo viaggio che lo portò ad attraversare parte della Polonia, della Germania e della Boemia (il viaggio è descritto in un volume, Ein Bericht, edito da I.P. Dengel).

I viaggi in Germania, Olanda, Francia, Svizzera (1761-1763) sono descritti in un resoconto scritto da Callisto Marini, conservato presso l'Archivio Vaticano, pubblicato nel 1889 da Gregorio Palmieri.

DBI, Clerici 2008.

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